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venerdì 9 ottobre 2015

Polpette di broccoli.


Ecco una ricettina semplice ma gustosa con i broccoletti. 
Visto che questo è il loro periodo a casa mia ce ne sono spesso in quantità eccessiva, direi, poichè i miei parenti e il mio ragazzo che li produce, ce li portano spesso dal paese, Ascoli Satriano, dove se ne producono in abbondanza.

In fondo alla pagina trovate i link ad altre ricette con i broccoli! 


Oggi vi propongo le Polpettine di broccoli.

INGREDIENTI:

6 BROCCOLETTI
100 GR DI FORMAGGI VARI A DADINI
100 GR DI PAN GRATTATO
150 GR DI FORMAGGIO GRATTUGIATO
1 UOVO
SALE,PEPE,OLIO
1 CIPOLLA

PANATURA:
2 UOVA
FARINA DI MAIS (POLENTA)

PROCEDIMENTO:

Ho lessato in broccoletti in abbondante acqua salata, poi li ho passati in padella con olio e cipolla, fino a quando si sono disfatti e si è asciugata tutta l'acqua.

Una volta raffreddati ho impastato con l'uovo, il formaggio a dadini, il formaggio grattato, pepe e uovo, creando un impasto morbido ma che mi consentisse di creare delle palline.

Ho impanato le polpette passandole nell'uovo e nella farina di mais e fritto in abbondante olio di semi.

N.B: LE DOSI SONO INDICATIVE, DICIAMO CHE HO FATTO AD OCCHIO, L'IMPORTANTE E' NON AVERE UN IMPASTO TROPPO DURO.
NON PASSATE I BROCCOLI CON IL MINI PIMER MA ASPETTATE CHE SI DISFINO IN PADELLA AL MASSIMO SCHIACCIATELI CON UNA FORCHETTA, ALTRIMENTI L'IMPASTO SARA' TROPPO MORBIDO E CREMOSO!




ALTRE RICETTE CON I BROCCOLI CLICCA QUI:








sabato 12 aprile 2014

Arista di maiale.

Dopo tanto tanto tempo sono tornata, è un bel po' che non mi faccio viva lo so, ma sono tornata con tante ricette da postare!!!!
Inizio con questa bellissima ricetta rubata alla Parodi, leggermente modificata, ma non è farina del mio sacco, però è davvero buonissima!!! Da rifare! 


ARISTA CON LE MELE e LARDO

1 ARISTA DI MAIALE INTERA (la mia era 1, 2 kg circa)
15 FETTINE DI LARDO 
1-2 MELE VERDI
VINO BIANCO
SALE, OLIO, PEPE


Iniziamo prendendo l'arista e tagliando delle fettine spesse circa 1,5 cm, senza arrivare alla fine, cioè senza staccarle completamente ma facendo restare comunque la carne un pezzo unico con tante tasche.


Una volta create tutte le tasche, mettiamo fra ogni fetta di carne una fetta di mela e una di lardo,
fino a riempirla tutta.


A questo punto dobbiamo inserire gli stecchini lunghi, quelli degli spiedini, 
io ne ho infilati 4, due da un lato e due dall'altro, per evitare che le tasche si aprano e esca tutto il ripieno.
Ora saliamo e pepiamo, ATTENZIONE a non salare troppo perchè il lardo è bello saporito.


Mettiamo una casseruola bella lunga sul fuoco con l'olio.
(Se ci sono avanzati lardo o mele possiamo metterle tranquillamente nel fondo di cottura, creeranno un bel sughetto.)
Mettiamo la nostra arista nella casseruola e facciamola rosolare bene, da entrambe i lati, (possiamo girarla tranquillamente senza timore!)
Quando è bella rosolata iniziamo a bagnarla con il vino bianco, ogni volta che si asciuga troppo.
Ci vorrà circa 1 ora di cottura.

CIAO CIAO!!
E BUON APPETITO!



martedì 3 dicembre 2013

Polpette di trote...

Ciaooooo...
Ma che freddo fa'? Io ho tanto freddo ma diciamo che qui a Roma stiamo abbastanza bene, rispetto ad altre parti d' Italia...
Nonostante il freddo, domenica, tre temerari baldi giovani sono andati a pesca, il mio zietto con i miei cuginetti mi hanno portato un bel po' di trote appena pescate, tra cui c'era una trotona da 4,5 kg!!!!!
La trotona è in attesa di giudizio, per ora pulita e congelata dalla mia mamma...le trote più piccole invece le ho trasformate in polpette davvero appetitose! Una buona idea per far mangiare il pesce anche ai più piccoli!!
Sono semplicissime da fare, solo occorre un po' di tempo per spinarle.


INGREDIENTI:
5 TROTE MEDIE
PREZZEMOLO
PARMIGIANO GRATTUGIATO
       1 UOVO 
MOLLICA DI PANE
SALE E PEPE

X PANATURA:
3 UOVA
FARINA
PAN GRATTATO


Puliamo bene le trote.
Una volta pulite le passiamo in acqua bollente per circa 3 minuti.
Scoliamole e aiutandoci con un coltello eliminiamo la pelle e la spina centrale.
Assicuratevi di eliminare tutte le spine.


Prepariamo l'impasto sminuzzando con le mani il pesce.
Aggiungiamo l'uovo, la mollica di pane, sale, pepe, formaggio e prezzemolo e amalgamiamo bene il tutto.
Formiamo le polpette della forma e dimensione che preferiamo.
Impaniamole passandole prima nella farina, poi nell'uovo e infine nel pan grattato.
Friggiamo in abbondante olio d'oliva.
Serviamole calde.
BUON APPETITO!

venerdì 18 ottobre 2013

Ritorno alla base...e fungoni del vicino!

Ciao a tuttiiii...
Sono tornata definitivamente alla base da una ventina di giorni...
Sto riprendendo man mano possesso della cucina, anche se vi devo dare  una triste notizia...
Ieri sono andata a fare una visita dietologica...ahaha!!  ("_")
Si avete capito bene, mi metto a dieta e speriamo che sia la volta buona, quindi credo che le ricette saranno un po' di meno, ma non vuol dire che smetterò di cucinare...GIAMMAI! Cucinare è l'unica cosa che mi rilassa...quindi visto che sarò nervosa per la dieta, devo rilassarmi..sperando di riuscire a non mangiare quello che preparo... (^-^) 
Riguardo a questo presto ci sarà nel blog la sezione ...RICETTE LIGHT... Speriamo bene!

Intanto oggi vi propongo una ricettina veloce e semplice ma purtroppo ricca di calorie che io non posso mangiare...

Ho fatto i funghi fritti...ma non sono dei semplici funghi....sono dei fungoni grossi grossi che io non avevo mai visto chiamati volgarmente Mazza di Tamburo, me li ha regalati il mio vicino di casa sta mattina e mi ha consigliato di farli fritti!
GRAZIE VICINO!

INGREDIENTI PER 3 FUNGONI:
 5 UOVA
FARINA PAN GRATTATO
OLIO PER FRIGGERE 
SALE E PEPE



Puliamo bene i nostri funghi eliminando il gambo.
Puliamo bene la cappella eliminando la pellicina superiore e facendo attenzione a eventuali grumi di terra presenti fra le lamelle nella parte inferiore.
In genere si dice che i funghi non si lavano ma io una lavata veloce sotto il getto dell'acqua fredda l'ho data, cercando poi di eliminare l'acqua mettendoli su un panno asciutto.


A questo punto passiamo all'impanatura classica.
1- Passiamo i funghi nella farina (io li ho tagliati in 4 parti, ma si possono pure fare interi)
2- Mettiamoli nell'uovo salato e pepato
3- Nel pan grattato.


Infine friggiamo in abbondante olio, (io ho usato quello di semi), fino a renderli dorati da entrambi i lati.

BUON APPETITO!


giovedì 11 luglio 2013

Menù ROMANO..CODA ALLA VACCINARA.

Ner Rione Regola, tra li vaccinari,
ner core antico della Roma ricca

‘n mezzo a li palazzi centenari
è nata ‘na ricetta ch’è ‘na “chicca”.

La coda fin dai tempi... era la cosa
che distingueva la bestia dar cristiano
doppo avella assaggiata, ‘a sora sposa,
capì che er bono…nun è solo umano!

Se prima è stato ‘n piatto popolano
riservato alla classe macellaria
da quarche tempo, sembrerà ‘n po’ strano…
è ‘r fiore all’occhiello della culinaria!

-Pia ‘n par de chili de coda de vitella
e metti l’ojo ner coccio della nonna
si nun ce l’hai…vabbene ‘na padella
ce fai colori’ mezza cipolla bionna

butta la coda quanno s’è appassita
rosola tutto a foco moderato
sfuma cor vino(ne abbasteno du’ dita)
e aggiungi er sellero tutto sminuzzato

er pommidoro…. mejo la passata
sale, peperoncino(in abbondanza)
fai coce fino a quanno è spappolata..
…è na ricetta pe’ riempi’ la panza!!!!

  -Sabrina Balbinetti-

CIAO A TUTTE/I!
Dopo il pranzo Milanese non potevo lasciare da parte la mia bella Roma e così oggi vi presento la famosissima CODA ALLA VACCINARA.
E' un piatto tipico della tradizione romana, la coda  era uno dei tagli del ''quinto quarto'' cioè quello che rimaneva dell' animale dopo che le parti pregiate venivano vendute ai benestanti..


- Clikka sulle immagini per ingrandirle.

INGREDIENTI:
1 CODA DI BUE O VITELLO
OLIO, SALE, PEPE, PREZZEMOLO
1 CIPOLLA
1 GAMBO DI SEDANO
1 CAROTA
1 SPICCHIO D'AGLIO
3 CHIODI DI GAROFANO
100 G DI LARDO O GUANCIALE
3 POMODORI MATURI
200 G DI SALSA DI POMODORO
2 BICCHIERI DI VINO BIANCO

30 G DI UVETTA
30 G DI PINOLI
1 CUCCHIAINO DI CACAO AMARO
2 COSTE DI SEDANO

Laviamo bene la coda, e tagliamola a ''rocchi'' (o facciamolo fare al macellaio).
Asciughiamola e mettiamola in un tegame con olio e il lardo o guanciale tagliato a pezzetti.
Facciamola rosolare bene da tutti i lati.
Aggiungiamo il trito di cipolla, prezzemolo, sedano e i chiodi di garofano, lo spicchio d'aglio e copriamo, facendo cuocere per circa 15 minuti.
A questo punto possiamo sfumare con il vino bianco, lasciamo evaporare.
Uniamo i pomodori maturi tagliati a pezzetti, la salsa di pomodoro e un po' di acqua calda.
La coda deve essere coperta totalmente.
Lasciamo cuocere per 2- 3 ore.
E' pronta quando la carne si inizia a staccare dall'osso.

A parte lessiamo le 2 coste di sedano, mettiamole in una padella e aggiungiamo l'uvetta (fatta rinvenire in acqua per 10 minuti), i pinoli (scusate io non li avevo!) e un cucchiaino di cacao amaro.
Prendiamo un mestolo di sugo dalla pentola dove c'è la cosa e facciamo addensare la salsa.
Questa salsa va aggiunta a fine cottura sulla carne poco prima di servire.
Infine impiattiamo la coda con la sua salsa e con il sugo che rimane possiamo condire un bel piatto di rigatoni con del pecorino!
E...PANZA MIA FATTE CAPANNA...
ma ricordate che..
CHI MAGNA DA SOLO SE STROZZA!

domenica 7 luglio 2013

Menù Milanese...

Un pranzo milanese a Roma...
Forse non è la stagione più indicata, il risotto in estate fa un po' effetto sauna ma magari in una giornata di pioggia potrebbe andare lo stesso!!!

RISOTTO ALLO ZAFFERANO E OSSIBUCHI.

INGREDIENTI X 4 PERSONE 
RISOTTO:
1 LITRO DI BRODO
1 BUSTINA DI ZAFFERANO
400 G DI RISO 
1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
100 G DI BURRO
1 CIPOLLA GRANDE
FORMAGGIO GRATTUGIATO
SALE,PEPE
Tritiamo finemente una cipolla e mettiamola in una casseruola con il burro.
Facciamo sciogliere il burro e appassire la cipolla dolcemente a fuoco lento.
Possiamo a questo punto aggiungere il riso, lo facciamo tostare bene.
una volta che il burro è stato assorbito dal riso, alziamo la fiamma e bagniamolo con il bicchiere di vino bianco, lasciando sfumare.
Iniziamo ora ad aggiungere il brodo, due mestoli alla volta, continuando con questa operazione fino a fine cottura, aggiungendo brodo man mano che il riso lo assorbe.
Sciogliamo la bustina di zafferano in poco brodo e aggiungiamola al risotto.
Una volta cotto il riso mantechiamo con una noce di burro e una manciata di formaggio grattugiato.

INGREDIENTI OSSIBUCHI X 4 PERSONE:
4 OSSIBUCHI
1/2 LITRO DI BRODO
1 BICCHIERE DI VINO
SALE, PEPE,OLIO
50 G FARINA
50 G DI BURRO
PREZZEMOLO
1 CIPOLLA PICCOLA
1 SPICCHIO D'AGLIO
1 LIMONE

Tritiamo la cipolla e mettiamola in una padella con il burro e un po' d'olio, facciamo imbiondire.
Infariniamo gli ossibuchi, e facciamoli rosolare da entrambi i lati.
Bagniamo con il bicchiere di vino bianco e facciamo evaporare.
Saliamo e Pepiamo.
Aggiungiamo a questo punto il brodo, copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere per un ora, muovendo ogni tanto la pentola per evitare che si attacchino al fondo.

Prepariamo la gremolada, tritiamo prezzemolo, aglio e la buccia di un limone.
Cinque minuti prima di spegnere il fuoco, cospargiamo gli ossibuchi con la gemolada.
Io non li ho fatti asciugare troppo, lasciateli abbastanza umidi.

BUON APPETITO!!!!
E BUONA DOMENICA!

martedì 2 luglio 2013

Fritti e Birra!

Sono tornata!!!! Oggi finalmente sono tornata nella mia cucina, e ho preparato con la mia mamy, i fiori di zucca che mi ha mandato la mia nonnina dal paesello!
Questa volta li ho fatti con il pan grattato, solitamente li facciamo con la pastella, ma ho voluto provarli così, sono buonissimi ugualmente, ma rimangono un po' più asciutti...
basta accompagnarli con un bel bicchiere di birra fresca!!!!

Eccoli:

INGREDIENTI X 30-40 FIORI:

8 UOVA
2 CUCCHIAI DI FORMAGGIO GRATTUGIATO
SALE,PEPE,NOCE MOSCATA
1 SCAMORZA 
1 BARATTOLINO DI ALICI SOTT'OLIO
PAN GRATTATO
OLIO PER FRIGGERE


Tagliamo la scamorza a dadini.
Sbattiamo le uova con il formaggio grattugiato, sale, pepe e noce moscata.
Apriamo delicatamente i fiori (precedentemente puliti), facendo attenzione a non romperli.
Riempiamoli con i pezzetti di scamorza e le alici, ma possiamo usare anche il prosciutto cotto o solo la scamorza. 
NB: Cercate di non utilizzare la mozzarella perchè rilascerebbe troppa acqua nell'olio durante la cottura. La scamorza è più indicata.


Passiamo i fiori ripieni nell'uovo e poi impaniamo, pressando bene il pan grattato, cercando di sigillare quanto più possibile il fiore.
Friggiamo in abbondante olio.

Scoliamo e impiattiamo!!
BUON APPETITO!!!!

lunedì 25 marzo 2013

E per cena...tante cose!

Ecco una cena con tante cosine sfiziose, facili e buonissime!!!
Le cose da fare sono un po' tante, potrebbe sembrare difficile ma   il tortino di carciofi si fa in un attimo,è buonissimo! Ad essere sincera, ho preso spunto da un sito che seguo, I VIAGGI DEL GOLOSO ma naturalmente ho cambiato qualcosina e fatto a modo mio!Spero che non gli dispiaccia!
I funghetti ripieni sono davvero veloci e poi una volta che tutto è in forno ci possiamo dedicare a friggere!!Cmq si può sempre fare una cosa alla volta! 

Buona cena!


INGREDIENTI X IL TORTINO DI CARCIOFI:                    
6 CARCIOFI
5 UOVA
2 CUCCHIAI DI PARMIGIANO
SALE, PEPE
NOCE MOSCATA
BESCIAMELLA

Iniziamo preparando la besciamella: ho usato 30 gr di burro, 30 gr di farina 00 e 300 ml di latte, sale e pepe. 
Ho fatto sciogliere il burro in un pentolino, aggiunto la farina e fatto imbiondire leggermente, a questo punto ho unito il latte caldo, sale e pepe e lasciato addensare. Lasciamola a raffreddare.
Puliamo i carciofi, e tagliamoli a fettine non troppo sottili e cuociamoli in padella con olio e aglio.
Lasciamoli andare a fuoco lento aggiungendo un po' di acqua, fino a cottura ultimata. Lasciamoli a raffreddare.
Sbattiamo le 5 uova con sale, pepe, noce moscata e i due cucchiai di parmigiano.
Oliamo una teglia e cospargiamo il fondo con il pan grattato.



Quando tutte gli ingredienti preparati saranno freddi, uniamoli, mischiando bene il tutto.
trasferiamo il preparato nella teglia e cospargiamo anche la superfice con il pan grattato.
inforniamo a 180° per 30-40 minuti.




Passiamo ai funghi champignon:

Laviamoli e stacchiamo il gambo dal cappello del fungo.
Tagliamo i gambi a pezzettini e aggiungiamo pan grattato, prezzemolo tagliato finemente, un cucchiaio di parmigiano e olio.
Con questo composto riempiamo i funghi, adagiamoli in una teglia, aggiungiamo un filo d'olio e inforniamo a 180° per 30-40 minuti.

I FRITTI
Infine prepariamo le zucchine e i carciofi che vogliamo friggere tagliandoli a fettine  e a fiammifero.
Prepariamo la pastella:
100 GR FI FARINA 00, 1 BIRRA PICCOLA, UN CUCCHIAINO DI LIEVITO, SALE E PEPE.
Lasciamo riposare la pastella per circa 30 minuti, e saliamo le verdure tagliate e lavate.
A questo punto scaldiamo l'olio, immergiamo le verdure nella pastella, friggiamo fino a quando non saranno belle dorate, e serviamo il tutto ben caldo.

lunedì 18 marzo 2013

Calamari ripieni...

Ciao a tutte!! Quest'anno la primavera non vuole proprio arrivare!! Va bene che Marzo è pazzerello, ma qua sta facendo davvero freddo!!! E io mi sono presa anche l'influenza!!! Raffreddore devastante! In questi giorni ad essere sincera non ho cucinato molto, ma per fortuna c'era la mia mamma a casa con me e quindi abbiamo mangiato lo stesso!!! Si perchè naturalmente io mangio anche con l'influenza!!! Non sono una di quelle che quando sta male gli passa l'appetito...purtroppo!!!
Come invidio chi con un po' di febbre perde subito quei 2 chiletti!!! Io forse li prendo! :-( 
Quindi nonostante la malattia...abbiamo fatto tante cose buone...
ma iniziamo subito con la prima ricetta!
I CALAMARI RIPIENI! Altra ricetta della mia famiglia, è una ricetta della mia nonnina materna e che io ho sempre adorato, sono quelle cose che aspetti che ti fa la nonna, quelle ricette che appartengono a Lei!
Sentimentalismi a parte, è un ottimo secondo ma vi consiglio di condire gli spaghetti con il sugo, perchè sono davvero celestiali!

 INGREDIENTI X 4 PERSONE:
8 CALAMARI GRANDI
50 G DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
100 G DI PAN GRATTATO
PREZZEMOLO
OLIO Q.B.
SALE E PEPE


Iniziamo pulendo bene i calamari, stacchiamo la parte dei tentacoli dal corpo, poi priviamolo delle viscere inserendo le dita nella sacca, estraiamo la penna cartigilaginosa e spelliamoli, eliminando la pelle grigio-rosastra. Prendiamo i tentacoli, tagliamo la parte degli occhi e buttiamola, a questo punto dobbiamo eliminare la parte dura, una specie di pallina che si trova al centro dei tentacoli.
Laviamo bene il tutto. 
Ora passiamo alla preparazione del ripieno.
Tagliamo i tentacoli in pezzettini molto piccoli, aggiungiamo, il pan grattato, il prezzemolo e il formaggio e amalgamiamo bene il tutto unendo l'olio, fino a quando il composto non sarà abbastanza appiccicoso.

Possiamo riempire i calamari, con l'aiuto di un cucchiaino, riempiamo i calamari fino in fondo, non esageriamo con il ripieno perchè in fase di cottura i calamari si ritireranno e quindi potrebbero rompersi. Lasciamo quindi circa due dita di vuoto prima della chiusura e chiudiamo con uno stecchino di legno.



Prepariamo un soffritto di olio aglio e qualche tentacolo che abbiamo lasciato da parte, mettiamo i calamari ripieni nel soffritto e facciamoli rosolare un po', a questo punto tenderanno a gonfiarsi, con uno stecchino di legno bucherelliamoli, in modo che fuoriesca l'aria creata all'interno, dopo di che ricopriamoli con la salsa di pomodoro e lasciamo cuocere a fuoco lento per 40-50 minuti circa.
Se vi avanza del composto del ripieno, potete aggiungerlo al sugo, renderà il sughetto ancora più buono.

venerdì 22 febbraio 2013

Pranzo leggero ma GUSTOSO!

Oggi ho cucinato il filetto di merluzzo...quello che abbiamo tutti nel congelatore, quello che ogni volta si mangia o lesso con il limone o all'acqua pazza...
Oggi invece mi sono impegnata un po di più ed è venuto fuori un piatto bello, colorato e davvero gustoso! Un piatto da provare...che a me è piaciuto davvero molto..mi dispiace non aver fatto le foto del passo passo ma non credevo che sarebbe venuto un piatto così...
mentre mi preparavo il pranzo pensavo alla tristezza del merluzzo lesso e a come farlo diventare più interessante...ed eccolo qui! Buon appetito a tutte!


INGREDIENTI X 1 PERSONA:
2 pezzi di filetto di merluzzo (congelato)
1 zucchina
1/2 peperone
olio, sale e  pepe q.b

Lessiamo in acqua salata il filetto di merluzzo. 
Appena l'acqua bolle spegniamo immediatamente, lasciando il pesce in ammollo per circa 5 minuti.
Mettiamo il mezzo peperone in una padella antiaderente e facciamolo arrostire, fino a quando non diventerà scuro e si staccherà la pelle, aggiungendo solo sale e un goccio d'acqua quando inizia a bruciacchiarsi.
Teniamo la padella sempre coperta con un coperchio. Una volta cotto, possiamo lavare il peperone, e poi rimetterlo nella padella dove è stato arrostito facendolo caramellare leggermente con un pizzico di zucchero di canna.
Tagliamo la zucchina a pezzetti, e cuociamola con sale, pepe, un po' di noce moscata e un po' d'acqua. Quando sarà cotta, frulliamola per creare la crema di fondo del piatto.
A questo punto non resta che impiattare, mettendo la crema di zucchina come base i filetti di merluzzo con uno spruzzata di limone (poche gocce) e il peperone per accompagnamento.
Finire con un filo d'olio.




giovedì 21 febbraio 2013

PEPERONATA al forno...

Una cena veloce senza stare ad impazzire con i fornelli???
La peperonata al forno è quello che fa per voi! 
Come vedrete, io avevo una salsicciona lunga, dalla quale ricavare 5 pezzi...
ormai lo sapete che spesso utilizzo alimenti fatti in casa e anche la salsiccia viene direttamente da San Sossio Baronia, cioè dalla casa dei miei nonni materni!
Naturalmente vanno bene anche le salsicce classiche comprate dal macellaio o in alternativa i wurstel.

INGREDIENTI X 4-5 PERSONE:
2 PEPERONI
2 MELANZANE
2 ZUCCHINE
3 PATATE MEDIE
4-5 SALSICCE.
Olio, sale e pepe.



Laviamo gli ortaggi. Tagliamoli a strisce e cubetti, disponiamoli in una teglia (o nella placca del forno) ricoperta da carta forno, saliamo pepiamo e mettiamo un po' d'olio.
Disponiamo tra gli ortaggi la salsiccia e inforniamo per 1 ora circa a 180°.
Il gioco è fatto! Buona cena a tutti!

lunedì 11 febbraio 2013

Manzo ai funghi in crosta...

Ecco la ricetta del manzo in crosta...era da un po' che volevo provare a fare una ricetta del genere e finalmente ce l'ho fatta! Avevo questo pezzettone di manzo e non sapevo come farlo, avevo paura che lasciandolo intero, sarebbe rimasto un po' duro, ma come si può fare a spezzatino un così bel pezzo di carne?!?!? Sacrilegio!!! 
Così armata di Santa pazienza l'ho cotto a lungo con calma, l'ho lasciato riposare nella carta stagnola e il risultato è stato perfetto! MORBIDISSIMO!Mi complimento con me!
Nella spiegazione ho dimenticato di dire che non l'ho salato molto, ma gli ho dato una spolverata di pepe e una presa di sale prima di metterlo in pentola, perchè avendolo ricoperto con il prosciutto temevo che venisse salato, anche perchè ho usato il prosciutto di casa nostra, bello salato non di certo un San Daniele!!!!
Ho impiegato quasi un intera giornata, ma ne vale la pena, e non voglio sentirmi dire che non ho niente da fare perchè  non devi stare di certo a guardarlo cuocere!!!!
BACI a chi legge!!!
A presto!







domenica 3 febbraio 2013

Carciofi ripieni...SPECIAL GUEST...NONNA ANGELA!

Buona Domenica!!!
Oggi grande ricetta di famiglia...più che altro di mia nonna materna, li facciamo solo quando c'è lei qui a Roma, o quando andiamo noi a trovarla...E' una di quelle ricette che è sua..e nessuno di noi si è mai cimentato a fare senza la sua imponente presenza...
Quindi come avrete capito c'è la mia nonna, in realtà c'era perchè è partita subito dopo pranzo, Nonna Angela è venuta ieri con mio zio Angelo e la mia commarella Angela, sembra un gioco di parole ma vi assicuro che non lo è! Siamo una famiglia Angelica noi!!!
Cmq tornando a noi abbiamo fatti I CARCIOFI RIPIENI...io li adoro sono buonissimi loro, e il sugo viene sublime, infatti per non farci mancare niente abbiamo fatto pure un chilo (forse uno e mezzo) di pasta fatta in casa...i TRENDUNI!! Mi dispiace non potervi dare le dosi della pasta che facciamo sempre, ma purtroppo la nonna ha sempre fatto a occhio, la mamma ha sempre fatto a occhio e a me hanno insegnato a fare a occhio!!! Quindi non ho le quantità, non posso dirvi altro che per 1 kg e mezzo di farina abbiamo usato circa 5 uove e non ho idea di quanta acqua! La prossima volta mi impegno e cercherò di pesare...
Le mani che vedete nelle foto sono quindi dell'unica e inimitabile Nonna Angela, la sola che fin'ora abbia mai riempito i nostri carciofi!
Un bacione! E W LE NONNE!
Con questa ricetta che è un tipico piatto della domanica, nella nostra famiglia partecipo al contest di Dolci Armonie: I piatti della domenica.
e visto che la regina assoluta di questa ricetta è la mia amata nonna partecipo anche al contest di Cucinando con Paola: Il piatto della vostra nonna.