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giovedì 11 luglio 2013

Menù ROMANO..CODA ALLA VACCINARA.

Ner Rione Regola, tra li vaccinari,
ner core antico della Roma ricca

‘n mezzo a li palazzi centenari
è nata ‘na ricetta ch’è ‘na “chicca”.

La coda fin dai tempi... era la cosa
che distingueva la bestia dar cristiano
doppo avella assaggiata, ‘a sora sposa,
capì che er bono…nun è solo umano!

Se prima è stato ‘n piatto popolano
riservato alla classe macellaria
da quarche tempo, sembrerà ‘n po’ strano…
è ‘r fiore all’occhiello della culinaria!

-Pia ‘n par de chili de coda de vitella
e metti l’ojo ner coccio della nonna
si nun ce l’hai…vabbene ‘na padella
ce fai colori’ mezza cipolla bionna

butta la coda quanno s’è appassita
rosola tutto a foco moderato
sfuma cor vino(ne abbasteno du’ dita)
e aggiungi er sellero tutto sminuzzato

er pommidoro…. mejo la passata
sale, peperoncino(in abbondanza)
fai coce fino a quanno è spappolata..
…è na ricetta pe’ riempi’ la panza!!!!

  -Sabrina Balbinetti-

CIAO A TUTTE/I!
Dopo il pranzo Milanese non potevo lasciare da parte la mia bella Roma e così oggi vi presento la famosissima CODA ALLA VACCINARA.
E' un piatto tipico della tradizione romana, la coda  era uno dei tagli del ''quinto quarto'' cioè quello che rimaneva dell' animale dopo che le parti pregiate venivano vendute ai benestanti..


- Clikka sulle immagini per ingrandirle.

INGREDIENTI:
1 CODA DI BUE O VITELLO
OLIO, SALE, PEPE, PREZZEMOLO
1 CIPOLLA
1 GAMBO DI SEDANO
1 CAROTA
1 SPICCHIO D'AGLIO
3 CHIODI DI GAROFANO
100 G DI LARDO O GUANCIALE
3 POMODORI MATURI
200 G DI SALSA DI POMODORO
2 BICCHIERI DI VINO BIANCO

30 G DI UVETTA
30 G DI PINOLI
1 CUCCHIAINO DI CACAO AMARO
2 COSTE DI SEDANO

Laviamo bene la coda, e tagliamola a ''rocchi'' (o facciamolo fare al macellaio).
Asciughiamola e mettiamola in un tegame con olio e il lardo o guanciale tagliato a pezzetti.
Facciamola rosolare bene da tutti i lati.
Aggiungiamo il trito di cipolla, prezzemolo, sedano e i chiodi di garofano, lo spicchio d'aglio e copriamo, facendo cuocere per circa 15 minuti.
A questo punto possiamo sfumare con il vino bianco, lasciamo evaporare.
Uniamo i pomodori maturi tagliati a pezzetti, la salsa di pomodoro e un po' di acqua calda.
La coda deve essere coperta totalmente.
Lasciamo cuocere per 2- 3 ore.
E' pronta quando la carne si inizia a staccare dall'osso.

A parte lessiamo le 2 coste di sedano, mettiamole in una padella e aggiungiamo l'uvetta (fatta rinvenire in acqua per 10 minuti), i pinoli (scusate io non li avevo!) e un cucchiaino di cacao amaro.
Prendiamo un mestolo di sugo dalla pentola dove c'è la cosa e facciamo addensare la salsa.
Questa salsa va aggiunta a fine cottura sulla carne poco prima di servire.
Infine impiattiamo la coda con la sua salsa e con il sugo che rimane possiamo condire un bel piatto di rigatoni con del pecorino!
E...PANZA MIA FATTE CAPANNA...
ma ricordate che..
CHI MAGNA DA SOLO SE STROZZA!

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